Protesi fisse e mobili

Ponti, corone, impianti o scheletrati?

Per sostituire denti mancanti oppure per preservare strutture fragili si usano le cosiddette “capsule” o “corone” o “ponti”.
In che consiste? A grandi linee i denti vengono ridotti ad un tronco di cono, si prende una impronta e l’odontotecnico o una macchina eseguono il lavoro che successivamente viene montato dal dentista.
Esistono vari tipi di materiali per eseguire queste riabilitazioni, ceramiche di vario genere, zirconio, titanio, leghe auree, leghe non preziose, eccetera, tutte valide a seconda delle esigenze.
I pazienti chiedono spesso l’implantologia ma l’esecuzione di ponti e corone è sempre attuale e valida, soprattutto per salvare i denti devitalizzati dalla frattura.